Pubblichiamo una puntuale analisi del recente “Decreto sicurezza” governativo, nonché del precedente “Decreto Caivano”. La repressione crescente in tutti gli ultimi anni conferma sia il suo carattere di classe, sia il suo essere il lato interno di uno stato di[…]

Decisamente l’aspirazione dei popoli alla pace è lungi dal realizzarsi. Il capitalismo “trionfante” nel 1991 decretava la “fine della Storia” e l’inizio di un mondo armonioso attorno alla propria eternità invincibile. Da quello stesso anno, invece, ha aumentato la propria[…]

Fermare ogni sostegno ai crimini di Israele!
I lavoratori di tutto il mondo chiedono: PALESTINA LIBERA

Stiamo attraversando un periodo nel quale la necessità di riaffermare le verità storiche che la Resistenza ci ha consegnato significa non solo controbattere il revisionismo storico borghese ma anche opporsi a quella deriva di sfruttamento e repressione che caratterizza la[…]

“Italiani brava gente” così è intitolata la narrazione del nostro Alessandro Pera, coadiuvato da Lucia Persia ed Emanuele Gentili, al centro della recente Festa della Rossa Primavera. Qui riportiamo un bel testo dall’archivio che sviluppa la stessa tematica. Testo frutto[…]

A più di 110 giorni di sciopero della fame, la battaglia di Alfredo Cospito ha avuto risultati inimmaginabili.  Il 41bis, l’ergastolo ostativo, e più in generale la deriva securitario-repressiva che aggredisce ormai qualsiasi forma non solo di lotta ma anche[…]

Io sono Fabrizio. Viaggio nella memoria, video documentario realizzato con il racconto di Carla Ceruso, da Federico Iacoponi, ricostruisce la storia di Fabrizio Ceruso, ucciso dalla polizia durante gli scontri alla storica occupazione di case di San Basilio. Un omicidio[…]

Un passaggio storico molto importante, che darà impulso a una lunga stagione di sviluppo dei movimenti rivoluzionari in tutta l’America Latina e oltre, fin qui in Europa, in Italia. Un’esperienza che,  partecipando alla grande ondata delle guerre di liberazione anticoloniale[…]

“Gli Stati Uniti sembrano destinati dalla provvidenza a precipitare l’America nella miseria in nome della libertà” Simon Bolivar nel 1829. Profezia quanto mai avverata, purtroppo. Il testo che alleghiamo, e scaricabile sul nostro Sito, è una minuziosa e impressionante ricostruzione[…]

Settembre 1992, “la stagione dei bulloni”: una grande rivolta della base sindacale, operaia, contro uno dei peggiori accordi quadro fra Governo, Confindustria e Sindacati confederali, gli “Accordi del 31 luglio”. Come veri ladri han preso la loro decisione il giorno[…]

Il 24 agosto eravamo a Taranto a presentare “Vivere la tempesta”. Paola ha dato molto spazio alle vicende di questa città, alle sue lotte contro le stragi operaie e ambientali, intessendo un forte rapporto con il collettivo “Case Occupate-Città vecchia”.[…]

GUERRE E RESISTENZE Questo il tema “obbligato” di una primavera drammatica, marcata dall’esplodere delle guerre fra imperialismi. I popoli presi in ostaggio, usati come carne da cannone, non hanno che la via della Resistenza, quella per la Liberazione sociale dal[…]

Riportiamo frammenti della storica giornata di sabato 18 settembre 2021 a Firenze. “Un fiume in piena”, così è stata descritta la manifestazione. Avanti la classe operaia! Avanti la lotta e la solidarietà di classe!  

LA RABBIA PER LA MORTE DI ADIL PUÒ E DEVE ESSERE LA SCINTILLA DI UN MOVIMENTO DI MASSA CONTRO LO SFRUTTAMENTO E IL MOTORE DELLA RISCOSSA OPERAIA! In questi giorni abbiamo assistito a una vera e propria valanga di iniziative[…]

Al più tardi all’alba del XXI secolo, la città è diventata la scena principale dei più diversi conflitti armati, indipendentemente dal fatto che si tratti di scontri tra due protagonisti (quasi) statali o di scontri in una guerra civile… di[…]

“…Questo giornale vorrebbe essere un punto di partenza con il quale poter contribuire al confronto sui temi del lavoro e non solo, portando nei conflitti, oltre che la nostra presenza, il nostro punto di vista. Un punto di vista e[…]

Sabato 26 settembre 2020 dalle ore 18:00 alle 20:45 – Csoa eXSnia, via Prenestina 173 1969-1970, le lotte sociali dilagano e insieme le idee rivoluzionarie. Lo Stato risponde col terrorismo: 12 dicembre 1969, strage di piazza Fontana. 22 luglio 1970,[…]

I due testi che pubblichiamo sono contributi emersi dal nostro dibattito sulla situazione attuale. Un tentativo di analizzare, capire cosa sta succedendo, e come si possano ricomporre delle forze sociali, di classe, per affrontare uno stato d’emergenza che sta aggravando[…]

In piena crisi da coronavirus costretti ai domiciliari e con i militari per le strade. Ci attraversa un senso di impotenza misto a rabbia. Le prospettive per il futuro non ci fanno immaginare niente di buono. Come spesso accade è[…]

Dai primi giorni d’imposizione del “confinamento” in casa, sono partiti scioperi spontanei nelle fabbriche e altre aziende dove invece, per i padroni, l’emergenza sanitaria non esisterebbe.  Confindustria ha subito strillato che “l’industria non si tocca”, “se ci si ferma, perdiamo[…]

Nicoletta Dosio rifiuta di chiedere la grazia. Siamo d’accordo, così come con il suo rifiuto degli arresti domiciliari. Finché ci si riesce, ci si sottrae alle restrizioni – fino alla latitanza e alla clandestinità, quand’è il caso – e il[…]

Un movimento di massa inedito e radicale, un’insorgenza contro le politiche neoliberiste che stanno massacrando le società. Gente che non aveva mai lottato prima, insieme alle componenti militanti di classe, fanno vivere un percorso di autorganizzazione e di riappropriazione della politica dal basso e anche della forza necessaria.

Link alla sintesi dell’intervento segui l’evento su facebook   

Da qualche mese la nave saudita Bahri Jeddah viene boicottata nel suo trasporto di armamenti destinati al massacro della popolazione yemenita che resiste a quest’ennesima aggressione imperialista. Fra i porti di Le Havre, Marsiglia e Genova gli operai hanno gettato un po’ di sabbia negli ingranaggi della macchina assassina.

Dal 29 maggio Anna e Silvia, sottoposte ad un’ennesima forzatura di un regime già di Alta Sicurezza nel carcere de L’Aquila sovrastato dal 41bis, hanno dichiarato sciopero della fame. Seguite da altri 5 compagni a Tolmezzo e Ferrara. Oggi siamo[…]

Le frontiere impediscono la vi(s)ta Prima gli Italiani, La France aux Français, Make America great again e via sproloquiando. La meschinità e la prepotenza dei dominanti sembra conquistare una nuova egemonia in società travagliate dal senso di declino, di incapacità[…]

Avete detto violenza? Sempre a indignarvi quando gli oppressi osano ribellarsi, restituire qualche colpo. Ma la vostra, perché la nascondete sempre? Raccogliamo e sosteniamo l’appello allegato, in diretta dalle barricate francesi, in cui si trova la documentazione anche fotografica della criminale repressione di Stato. […]

Riprendiamop da InfoAut un’intervista a Youcef Brakni uno dei portavoce del Comité Adama, il quale chiama ad unirsi al movimento dei Gilet Jaunes il primo dicembre a Parigi. Il Comité Adama fa appello per una convergenza di lotte con i[…]

Mobilitazione che va avanti dopo che nel mese di ottobre era stato il turno dell’Emilia Romagna – con flash mob simultanei in una serie di luoghi simbolici nelle principali città della regione. Il corteo radunatosi in piazza della Piola è stato animato[…]

  È il terzo anno consecutivo. Sempre Roma. Sempre marea. Non una di Meno torna in piazza, ogni volta con più potenza, rompendo nuovi argini, scovando i nemici peggiori, fronteggiandoli. Perché è questo il segreto della lotta transfemminista: nessuno se l’aspetta,[…]

 Paola Staccioli, che ha dato impulso alla Fondazione La Rossa primavera, ha compiuto 60 anni il 23 novembre. Ha voluto festaggiarli con un evento sociale, culturale, politico. Una festa delle 60 rosse primavere. Sessanta, per un brindisi alla vita.[…]

Video realizzato da Deliverance Project. Protagonista la lotta dei rider contro sfruttamento e precarietà. La Fondazione sostiene questo tipo di lotte e contribuisce alla cassa di resistenza.

La rossa primavera. Quante volte si è evocata quest’immagine, questa promessa d’avvenire. Oggi una Fondazione vuole ravvivare questa speranza.

Non esiste narrazione storica obiettiva, memoria condivisa. La lotta di classe si riverbera anche in questo campo. Ché, anzi, è strumento fondamentale di lotta politica, ideologica. Come tale vogliamo assumerlo. Il lavoro di catalogazione procede su due coordinate: la classica[…]