MUSICHE E CULTURE DI LOTTA
La rossa primavera. Quante volte si è evocata quest’immagine, questa promessa d’avvenire.
Oggi una Fondazione vuole ravvivare questa speranza. Luogo d’incontro fra militanti di varia estrazione, accomunati da una persistente determinazione al rivolgimento rivoluzionario. Sconfitte e amarezze non ci hanno tolto il gusto e la convinzione della lotta, della libertà. E poi, quale alternativa abbiamo di fronte? Oggi più che mai “socialismo o barbarie!”.
Proprio nei periodi più scuri degli ultimi decenni, nei momenti di maggior inefficacia politica, ci sono venuti in soccorso talvolta inattesi messaggi in bottiglia, sorprendenti note musicali, voci sconosciute e meravigliose, brani di scrittura spiazzanti e incisivi.
Prima ancora di scoprire se questi lampi fossero annuncio di nuovi impulsi organizzati, riprese controcorrente, era semplicemente il loro effetto sferzante, o anche solo dolcemente umanizzante a essere importante. La presenza “culturale” è stata di gran sostegno, anche di supplenza, in questi lunghi anni.
Oggi è tornato il tempo di lottare, sullo sfondo di un’esacerbazione senza precedenti delle tensioni sociali e dei conflitti ancorché frammentati e dominati dalla guerra di classe, di parte borghese e imperialista. Le nostre forze sono ancora fragili e disperse, ma esiste una crescente consapevolezza della drammaticità dei tempi, del fatto che non ci si può più tirare indietro.
Vogliamo ricordare e progettare, vogliamo trasmettere e organizzare. Abbiamo imparato dai nostri errori, che un processo rivoluzionario è complesso e richiede tanti apporti. La musica, la gioia espressiva, la rappresentazione teatrale, la recitazione efficace ne fanno parte.
Perciò abbiamo pensato di proporre un incontro primaverile tra più voci e più argomenti. Per cantare e per discutere, per meravigliarsi e per riflettere. L’invito è rivolto a chiunque si senta di contribuire, con idee e capacità: gruppi musicali, cantastorie, artisti, teatranti e giocolieri…
Un appuntamento per dar forza ai soggetti, ai percorsi di chi lotta e di chi, nelle prigioni, la resistenza la vive quotidianamente. Per tessere la tela della solidarietà e sviluppare nuovi rapporti militanti. Una festa che ci avvicini alla rossa primavera.
La Festa della Rossa Primavera si svolgerà dalle 18 di domenica 25 marzo 2018 a Roma, al CSOA eXSnia, in via Prenestina.
L’appello è rivolto a musicisti, attori, artisti. Pensiamo a una giornata in cui alternare musiche, letture recitate, performance artistiche con testimonianze dei protagonisti delle lotte in corso in Italia. È possibile aderire a questo appello pur non partecipando all’iniziativa. Essendo una iniziativa finalizzata alla raccolta di fondi non è possibile garantire il rimborso spese per eventuali trasferte di artisti.
Il ricavato andrà alla Cassa di Resistenza nata in sostegno dei quattro lavoratori SAFIM licenziati per rappresaglia in seguito alle lotte per uscire dal sistema schiavistico a cui erano sottoposti nel magazzino di logistica nel torinese. Oggi con loro, e sempre con chi sviluppa conflittualità e resiste alla repressione.
Fondazione La Rossa Primavera
CSOA eXSnia
Gennaio 2018