È un’articolazione naturale per questa struttura e i suoi progetti. Riteniamo infatti necessario che il lavoro di raccolta documentale, memoria, scrittura e ricerca sui temi della storia di classe abbia un risvolto nel presente. Anzi, questo lavoro complessivo è proprio in funzione della comprensione e della progettualità per il presente.
Lo sforzo principale de La Rossa Primavera sarà orientato alla convergenza, al confronto, all’unità nella lotta, fra vari organismi locali, a partire da poche, essenziali, proposizioni.
Poche ed essenziali ma non generiche, tese alla ricerca di facile consenso. Perché si tratta comunque di situarsi dentro la lotta di classe, e quindi dentro le battaglie politiche che vi si svolgono.
Un contributo attivo insomma, a sostegno delle tendenze più interessanti e conseguenti con le finalità della lotta per il comunismo.
Inchiesta operaia
Ricerche sul mondo del lavoro
L’Inchiesta militante come preciso veicolo per rapportarsi al vissuto concreto nel mondo del lavoro, dentro i meccanismi fondamentali della produzione capitalistica: lì dove vanno ancorati i percorsi politici, perché solo nella critica pratica, tendenzialmente rivoluzionaria, del nesso fra capitale e lavoro, si possono sviluppare autentiche forze rivoluzionarie. E questo è possibile solo ridando dignità e centralità ai soggetti stessi di quel nesso, solo ridando centralità alle spinte concrete di liberazione che emergono dalla sofferenza quotidiana e dalle pratiche della lotta di classe.
Si tratta di assumere un certo stile, un metodo nella costruzione degli stessi organismi di base, per cui i/le militanti diventino anche agenti attivi di Inchiesta.
Vogliamo partire dai settori dove l’esistenza di conflittualità ha fatto emergere soggettività proletaria, e quindi referenti concreti e protagonisti possibili della proposta di Inchiesta. Alcuni contatti e disponibilità ci porteranno, forse, a dover coordinare alcune realtà sparse fra città. Per questo suo carattere di lavoro aperto e di confronto con realtà diverse, il Gruppo che proponiamo dovrà quindi articolarsi su rapporti esterni, sulla centralizzazione di apporti di vario livello. Perciò il gruppo dovrebbe avere un carattere misto e dinamico.
Call-center in tempi di corona virus
Collegamenti
LOTTE E MOVIMENTI
Diamo spazio a situazioni, realtà, che ci sembrano significative. Al di là della loro affiliazione sindacale o politica. Ci interessa rilevare, e dare valore a quelle dinamiche di lotta che contribuiscono ad avanzare. A far crescere coscienza, autorganizzazione, autonomia di classe. Contributi sicuramente parziali, e pure contraddittori, ma che vanno visti appunto in una dinamica complessiva che, in dialettica con l’azione politico-ideologica, potrà portare a maturazione e a salti di qualità importanti. Perciò riportiamo spunti provenienti dai vari fronti di lotta, e nelle loro diversità di ispirazione o appartenenza organizzativa.
La risposta dei Gilets Jaunes al “Grande dibattito” (lanciato da Macron): una massiccia mobilitazione in tutta la Francia
Atto dopo atto, il discorso del governo e mediatico gira a vuoto. Divisione tra dimostranti buoni e cattivi, affinamento della strategia della repressione, il governo cerca tutte le formule per trovare una via d’uscita dalla mobilitazione dei Gilets Jaunes. Ultima risposta fino ad oggi, il “Grande dibattito” dovrebbe allentare la pressione del movimento. Problema: la mobilitazione è massiccia a Parigi, con una mobilitazione record a Tolosa. E il governo sta cercando di nasconderlo a tutti i costi
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Agosto 2018, scioperi dei braccianti contro le stragi e lo sfruttamento
campagne in lotta (sito)
comitato lavoratori delle campagne (facebook)
INTERNAZIONALE
Stesse considerazioni valgono per lotte e movimenti nel mondo. Ancor più quando si pensa alla connessione, alle ricadute e interazioni che si producono nelle strette maglie del capitalismo globalizzato. Il mondo è diventato davvero un “grande villaggio”, dove non si può più agire senza valutare le reciproche implicazioni fra diverse sezioni regionali, pure continentali, del proletariato, e di un potere che da tempo travalica le strutture degli Stati nazionali.
Grecia, lotta operaia contro i diktat dell’Unione europea
DIBATTITO
L’Aquila, mobilitazione contro il 41bis
I testi iniziali sono ormai datati, ma sono per noi significativi in quanto il Centro di Documentazione e Lotta ROSSO 17 (articolazione del lavoro di archivio online sulle Organizzazioni rivoluzionarie dagli anni 70) ha contribuito alla suddetta proposta di Campagna contro la repressione e per lo sviluppo delle resistenze. Ne riportiamo il decorso, dalla piattaforma di partenza agli sviluppi attraverso varie iniziative e mobilitazioni, fino alla sua conclusione. Ma temi e linee di intervento restano valide, tuttora perseguite in altre forme. E sempre in questa modalità “frontista”, di cooperazione militante di classe.
Rafforzare ed estendere resistenza!
Per una campagna nazionale di solidarietà con le lotte sociali e politiche colpite dalla repressione