Io sono Fabrizio. Viaggio nella memoria, video documentario realizzato con il racconto di Carla Ceruso, da Federico Iacoponi, ricostruisce la storia di Fabrizio Ceruso, ucciso dalla polizia durante gli scontri alla storica occupazione di case di San Basilio.
Un omicidio di Stato che non riuscì ad arginare tre giorni di vero contropotere proletario, con una compattezza e solidarietà di massa che, unita alla determinazione dei gruppi militanti, rispose alla violenza repressiva allo stesso livello. Un evento politico sociale che marcò fortemente quella fase, dando impulso a un nuovo salto di qualità nello scontro. Era appunto il 1974, anno apice della forza che si dispiegava fra occupazioni abitative in tantissime città, autoriduzioni, scioperi dell’affitto, tutte forme di lotta che prolungavano quelle consolidate in fabbrica sul salario diretto. Era l’autonomia operaia che si riversava come potenza sociale sul territorio, su tutti gli ambiti sociali. E travolgendo il pur terribile stragismo di Stato.
Fabrizio Ceruso era appunto un giovanissimo militante, impegnato già da alcuni anni in queste esperienze di lotta ed organizzazione. La sua figura diventò così emblematica e costantemente ricordata negli anni, in particolare alla data fatidica dell’8 settembre. Sua sorella Carla ne porta avanti il ricordo e con questo video ne tratteggia la sua umanità, il suo percorso di crescita e formazione nel contesto della storia familiare e proletaria di quegli anni. Proprio per la sua carica tuttora vitale, per quello che ancora oggi può trasmettere a chi sta lottando oggi, dovendo fronteggiare una repressione quanto mai pervasiva e opprimente, ne abbiamo volentieri organizzato una proiezione nel nostro locale.
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